martedì 29 luglio 2014

CURIOSITA': La storia della bomboniera.



 
La bomboniera prima di entrare a far parte ufficialmente della tradizione nuziale era considerata semplicemente una scatola portafortuna o di buon augurio.

Già nell’Italia del 1400 era diffusa la tradizione secondo la quale gli sposi e le loro famiglie, in occasione del fidanzamento, si scambiassero preziosi cofanetti colmi di confetti.

La tradizione voleva che il fidanzato dovesse inoltre regalare alla sua futura sposa una “coppa amatoria” ovvero una coppa in ceramica con raffigurato il volto femminile o l’effigie di una coniglia gravida accanto al nome della sposa, rigorosamente colma di confetti.

Inoltre, per assicurasi un matrimonio fecondo e prospero i futuri sposi avrebbero dovuto bere dalla stessa coppa.

Nell’Inghilterra del 1500 erano diffuse le “Sweetmeat box” ovvero scatole porta confetti realizzate in materiali pregiati.

Fonti storiche ci rivelano che, in occasione del capodanno del 1574, la Regina Elisabetta I ricevette in dono un certo numero di bomboniere come buon augurio per il nuovo anno. E non solo … anche molte sue dame amavano degustare i confetti gelosamente custoditi in prestigiosi cofanetti.

Nella  Francia del ’700 era diffusa l’usanza di regalare agli sposi una piccola ma preziosa scatoletta di bon bon ovvero di eccelse golosità: il termine bomboniera deriva proprio dal francese “bombonnière”  ovvero porta bon bon, preziose e ricercate scatole e contenitori realizzati in metalli preziosi (madreperla, oro, avorio, smalti) e dai ricchi fregi che uomini e donne esibivano con orgoglio.

Le bomboniere furono molto apprezzate anche presso la corte di Re Sole.

 Goethe, nel 1792, regalò un cofanetto di deliziosi confetti a colei che sarebbe divenuta sua moglie, lo stesso Napoleone all’inizio dell’800 ne rimase affascinato a tal punto da farne dono come segno di riconoscenza.

I primi capolavori settecenteschi di questa meravigliosa arte in miniatura sono oggi custoditi nel Museo Internazionale della Ceramica a Faenza, nel Museo delle Porcellane a Doccia o ancora nel Museo Internazionale delle Ceramiche di Nove.

La bomboniera ha acquisito nel corso degli anni, grazie ovviamente alle abili di illustri maestri, una specifica connotazione artistica tale da diventare, soprattutto nella cultura italiana, parte integrante delle cerimonie che meritano di essere ripensate nel tempo, in tutto il mondo.

La tradizione di regalare piccole bomboniere si è mantenuta nel corso degli anni fino ad arrivare ai giorni nostri in cui è associata a tutti gli eventi più importanti della nostra vita.

 
Bomboniere classiche sono  piattini,  posaceneri,  statuine in ceramica o piccoli oggetti di vetro o di cristallo.

Oggi si sta consolidando sempre più la scelta della bomboniera come oggetto utile, molto apprezzati sono oggetti come apribottiglie, tappi, segnalibri,  cornici portafoto, profumatori per ambienti e candele.
E’ importante che la bomboniera rispecchi i gusti e la personalità di chi lo dona come ringraziamento agli invitati che vorranno condividere la gioia dei momenti più belli.

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